Ecografia dell’anca
- Gennaro Rondanini
- 19 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Ecografia dell’Anca: Quando Farla, Come si Svolge e Cosa si Vede

Cos’è l’Ecografia dell’Anca?
L’ecografia dell’anca è un esame diagnostico non invasivo che utilizza ultrasuoni per valutare le strutture articolari e periarticolari dell’anca. Viene utilizzata sia negli adulti, per diagnosticare patologie degenerative o traumatiche, sia nei neonati, per individuare precocemente la displasia evolutiva dell’anca (DEA).
Quando è Indicata l’Ecografia dell’Anca?
L’ecografia all’anca è consigliata in diverse situazioni:
Negli Adulti:
• Dolore persistente all’anca
• Infiammazione dei tendini (tendiniti)
• Borsite trocanterica
• Coxartrosi (artrosi dell’anca)
• Versamenti articolari (sinovite)
• Esiti di traumi o fratture
• Monitoraggio post-operatorio (protesi d’anca)
Come si Svolge l’Esame?
L’ecografia dell’anca è un esame rapido e indolore, della durata di circa 10-20 minuti.
Negli adulti:
• Il paziente viene posizionato sdraiato su un lettino.
• Il medico applica un gel sulla pelle e muove la sonda ecografica sull’area dell’anca.
• L’esame può essere dinamico, valutando i movimenti dell’articolazione.
Non è necessaria alcuna preparazione specifica per l’ecografia dell’anca.
Cosa si Può Diagnosticare con l’Ecografia dell’Anca?
L’ecografia dell’anca consente di individuare diverse patologie:
Negli Adulti:
✔ Coxartrosi → Riduzione dello spazio articolare, segno di degenerazione della cartilagine.
✔ Borsite trocanterica → Infiammazione della borsa che provoca dolore laterale.
✔ Tendinite del muscolo ileopsoas o del medio gluteo → Infiammazione dei tendini.
✔ Conflitto femoro-acetabolare → Anomalie ossee che causano dolore nei movimenti.
✔ Versamenti articolari e sinoviti → Presenza di liquido infiammatorio
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