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Ecografia linfonodale

Aggiornamento: 11 apr

Ecografia Linfonodale: Cos’è, A Cosa Serve e Quando Farla


Cos’è l’ecografia linfonodale?




ecografia linfonodi

L’ecografia linfonodale è un esame diagnostico non invasivo e privo di radiazioni che utilizza ultrasuoni per valutare la struttura e le dimensioni dei linfonodi. È indicata per lo studio dei linfonodi superficiali (cervicali, ascellari, inguinali) e talvolta profondi, in modo rapido e sicuro.


A cosa serve l’ecografia linfonodale?


L’esame ecografico dei linfonodi consente di:

• Valutare linfonodi ingrossati o dolenti

• Distinguere linfonodi reattivi (benigni) da quelli sospetti o patologici

• Monitorare pazienti oncologici per la ricerca di metastasi linfonodali

• Guidare un’eventuale agoaspirazione o biopsia ecoguidata



Quando è indicata l’ecografia dei linfonodi?


L’ecografia linfonodale è consigliata in presenza di:

• Linfoadenopatie persistenti o asimmetriche

• Sospetto linfoma o patologie ematologiche

• Infezioni croniche o infiammatorie (es. tubercolosi, mononucleosi)

• Follow-up oncologico (tumori testa-collo, mammella, melanoma)

• Rivalutazione di linfonodi segnalati da altri esami (TAC, PET)


Cosa valuta l’ecografista?


Durante l’ecografia linfonodale, il medico valuta:

• Numero e distribuzione dei linfonodi

• Forma (ovalare o rotonda)

• Contorni (regolari o irregolari)

• Ecogenicità e struttura interna

• Presenza o assenza dell’ilo linfonodale

• Vascolarizzazione tramite Doppler color


Questi parametri aiutano a distinguere un linfonodo reattivo (es. da infezione) da uno patologico o metastatico.


Quanto dura e come si svolge l’esame?

• Durata: 10–20 minuti circa

• Preparazione: nessuna preparazione specifica; si effettua a paziente disteso

• Sicurezza: esame indolore e ripetibile, senza effetti collaterali



Ecografia linfonodale e agoaspirato


Se un linfonodo risulta sospetto, l’ecografia può essere utilizzata per guidare un ago sottile (FNAC) o una biopsia core per prelevare materiale da analizzare istologicamente.



Domande frequenti


L’ecografia linfonodale può sostituire la TAC o la PET?


No, ma è complementare: è ottima per la valutazione morfologica dei linfonodi superficiali, mentre PET e TAC sono più indicate per valutazioni sistemiche e linfonodi profondi.


Cosa significa linfonodo reattivo all’ecografia?


È un linfonodo che ha aumentato di volume per motivi benigni, come un’infezione o infiammazione locale.


Conclusione


L’ecografia linfonodale è uno strumento diagnostico fondamentale per valutare la salute del sistema linfatico. È rapida, sicura e molto informativa, soprattutto se eseguita da un ecografista esperto.


Se noti un linfonodo ingrossato o se sei in follow-up oncologico, parlarne con il tuo medico potrebbe portare a richiedere un’ecografia linfonodale, utile per una diagnosi tempestiva e accurata.





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